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Emulsione serigrafica universale QLT pronta all'uso

QLT 0,5 Kg - Emulsione Pronta all'uso

Codice prodotto: 2412

A Magazzino: 12


Emulsione MOLTO RAPIDA.
Per incidere anche senza UV.
Per ink Plastisol e a solvente.
Consente limitate tirature con ink a base acqua.

Iva Escl.: 21,50 € Iva Incl.: 26,23 €
Qtà:

Pubblica Amministrazione.

Questo articolo è disponibile per Scuole, Accademie e PA, anche tramite MEPA. Leggi qui come procedere.

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- A cosa serve questa emulsione?

L'emulsione universale QLT è adatta ad incidere telai in particolare con inchiostri Plastisol e a Solvente.
Dai nostri test, la tenuta con gli inchostri ad acqua ha una durata di circa 200 stampe. 
Si tratta comunque di un tipo di Emulsione Serigrafica Universale, per qualsiasi tipo di inchiostro. 

- È necessario aggiungere Diazo?
No, per questo tipo di emulsione non è necessario aggiungere Diazo.
Per questo viene considerata una emulsione pronta all'uso.
Se si conserva a 5 gradi, in frigorifero, la durata arriva a 90 giorni.
La conservazione deve comunque avvenire al buio e in una confezione sigillata.

- Con quale strippaggio si lava?
Questo tipo di emulsione si lava dal telaio con lo Strippaggio Emulsione Liquido di Quasar.

- Con quale luce si incide il telaio?
L'emulsione QLT si incide sia con luce bianca, sia con luce UV

Per tutte le informazioni sui tipi di emulsione e sul loro utilizzo, visita il nostro blog dedicato alle emulsioni serigrafiche.

 

Quale è il procedimento per utilizzare al meglio l'emulsione QLT?

Per utilizzare con successo l'emulsione QLT ( e qualunque altra emulsione in generale) è consigliabile il seguente procedimento.

- Distanza della lampada dal telaio. La distanza ottimale tra lampada e telaio sarebbe di 1,5 metri, ma ritengo che 1 metro sia il giusto compromesso.
Proverei un tempo di esposizione di 4 minuti.

- Lo spessore dell'emulsione. Di norma lo spessore dell'emulsione si misura a micron, e non a millimetri e lo spessore finale del telaio emulsionato deve corrispondere quasi a quello della tela: l'emulsione risiede infatti tra le maglie e lo strato esterno è veramente sottile.
Per ottenere questo, occorre effettuare l'ultimo passaggio della vaschetta "a togliere", cioè raschiando con moderata pressione l'emulsione in eccesso e raccogliendola nella vaschetta stessa.

- L'emulsione sottile porta vari vantaggi:
1) l'emulsione, asciugando, non fa gocce
2) lo spessore risulta più costante, non dipende dalla mano dell'operatore, e perciò i tempi di esposizione sono più controllabili
3) se alcuni tratti del disegno sono molto sottili la luce non "gira attorno" alla pellicola e non indurisce l'emulsione sotto queste linee.
Credo infatti che l'inconveniente da lei riscontrato (le linee sottili non si aprono) dipenda da uno strato di emulsione troppo pesante, da un tempo di esposizione eccessivo a causa della distanza di 35 cm della lampada, e forse dal fatto che il toner laser non produce sulla pellicola un nero sufficientemente coprente.

- Dopo 30 minuti di lavaggio qualsiasi emulsione va in sofferenza, in pratica si scioglie oppure, se è troppo spessa, si stacca a scaglie dal telaio.
Consideri che lo sviluppo in acqua del telaio è un'operazione che non deve richiedere più di 4-5 minuti.
Se dopo questo tempo non succede niente, significa che qualcosa non va.

materiale serigrafia

Domande sul prodotto

Domanda su QLT 0,5 Kg - Emulsione Pronta all'uso

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(7)
  • Domanda di Marco, il 28/11/2018 14:17
    • L'emulsione serigrafica QLT viene via dal telaio con il diluente nitro?
    • Tutte le emulsioni serigrafiche e quindi anche la QLT non si eliminano dal telaio con il diluente nitro, che non ha alcun effetto su di esse, bensì con l'apposito prodotto di strippaggio , come per esempio: https://www.cplfabbrika.com/strippaggio-emulsione-liquido-1-litro.html

      Può trovare tutte le schede tecniche dei prodotti sul nostro sito, aprendo ogni volta il prodotto specifico.

      Oltre alla scheda tecnica, per utilizzare correttamente i prodotti le possono essere utili tutte le risposte tecniche, divise per argomenti, che trova alla pagina https://serigrafiaitalia.cplfabbrika.com/
  • Domanda di Franco, il 05/12/2018 11:27
    • Volevo sapere se la fotoemulsione QLT ha le stesse caratteristiche della Screenshot Sol HS One.
    • L'emulsione QLT ha circa la stessa sensibilità della HS One,
      Può tranquillamente effettuare una prima prova usando le medesime condizioni.
      Successivamente, solo se deve incidere tratti sottili, potrà effettuare piccole variazioni , dell'ordine del 10-20%.
  • Domanda di Marzio, il 04/03/2019 15:27
    • Ho un problema con la fotoemulsione QLT (Ultra - Fast Exposing SBQ - Photopolymer textile emulsion) in fase di stampa.

      Dopo circa 40 stampe) si staccano i pezzi di emulsione. Espongo con una fonte luminosa puntiforme, una lampada fluorescente da 55W e torchio. Il problema potrebbe essere nella fotoemulsione che non viene incisa completamente?
    • Per dare una risposta certa avremmo necessità di sapere:
      - a quale distanza è la sorgente luminosa dal telaio
      - quale è la durata dell'esposizione.
      - con quale tipo di inchiostro stampa (base acqua, base solvente, plastisol, ....)
      Comunque, in linea del tutto generale, posso osservare che:

      - l'emulsione QLT, se correttamente esposta e usata con inchiostri all'acqua,resiste per circa 200 tirature, poi si deteriora
      - utilizzata invece con inchiostri plastisol o base solvente ha una durata illimitata, sempre se correttamente esposta.

      - 55 watt sono una potenza veramente bassa, perciò, se la distanza tra lampada e telaio è di 1,5 metri (distanza sempre consigliabile) il tempo di esposizione dovrebbe essere di qualche decina di minuti.
      - normalmente per questo impiego si utilizzano faretti alogeni da 150 watt di potenza e oltre; con questi faretti l'esposizione è di circa 5-6 minuti

      - secondo me, come lei suggerisce, il motivo del deterioramento del disegno è dovuto ad una esposizione insufficiente. Può provare, a parità di luce e di distanza tra luce e telaio, a triplicarla.

      - un altro importante elemento è lo spessore dell'emulsione: più spessore richiede più tempo di esposizione; per questo si consiglia di stendere l'emulsione sul telaio in uno spessore minimo, usando in modo opportuno la vaschetta stendigelatina.
  • Domanda di Nicolò, il 04/06/2019 09:08
    • L'emulsione QLT va stesa in un ambiente illuminato con luce rossa/gialla, dato che è molto sensibile?
    • Le confermo che l'emulsione QLT è molto sensibile alla luce bianca, perciò è buona abitudine lavorarla a luce molto tenue o meglio gialla, dalla stesa fino al lavaggio del telaio esposto.
      Qui trova una lampadina che può usare nel suo laboratorio: https://www.cplfabbrika.com/lampadina-a-led-colore-giallo-e27-adatta-per-area-emulsionatura-telai.html
      L'asciugatura del telaio emulsionato deve avvenire al buio completo.
  • Domanda di Mauro, il 26/11/2019 11:03
    • Quale è il procedimento per utilizzare al meglio l'emulsione QLT?
    • Per utilizzare con successo l'emulsione QLT ( e qualunque altra emulsione in generale) è consigliabile il seguente procedimento.

      - Distanza della lampada dal telaio. La distanza ottimale tra lampada e telaio sarebbe di 1,5 metri, ma ritengo che 1 metro sia il giusto compromesso.
      Proverei un tempo di esposizione di 4 minuti.

      - Lo spessore dell'emulsione. Di norma lo spessore dell'emulsione si misura a micron, e non a millimetri e lo spessore finale del telaio emulsionato deve corrispondere quasi a quello della tela: l'emulsione risiede infatti tra le maglie e lo strato esterno è veramente sottile.
      Per ottenere questo, occorre effettuare l'ultimo passaggio della vaschetta "a togliere", cioè raschiando con moderata pressione l'emulsione in eccesso e raccogliendola nella vaschetta stessa.

      - L'emulsione sottile porta vari vantaggi:
      1) l'emulsione, asciugando, non fa gocce
      2) lo spessore risulta più costante, non dipende dalla mano dell'operatore, e perciò i tempi di esposizione sono più controllabili
      3) se alcuni tratti del disegno sono molto sottili la luce non "gira attorno" alla pellicola e non indurisce l'emulsione sotto queste linee.
      Credo infatti che l'inconveniente da lei riscontrato (le linee sottili non si aprono) dipenda da uno strato di emulsione troppo pesante, da un tempo di esposizione eccessivo a causa della distanza di 35 cm della lampada, e forse dal fatto che il toner laser non produce sulla pellicola un nero sufficientemente coprente.

      - Dopo 30 minuti di lavaggio qualsiasi emulsione va in sofferenza, in pratica si scioglie oppure, se è troppo spessa, si stacca a scaglie dal telaio.
      Consideri che lo sviluppo in acqua del telaio è un'operazione che non deve richiedere più di 4-5 minuti.
      Se dopo questo tempo non succede niente, significa che qualcosa non va.
  • Domanda di Nicola , il 08/04/2020 19:59
    • Ho acquistato questo tipo di emulsione e ho provato a fare alcune incisioni con un telaio a 55 fili e una lampada alogena da 500w ad una distanza di 60cm, per un tempo che variava dai 16 ai 20 minuti.
      Tuttavia, quando sviluppo il telaio, l'emulsione fatica a venir via, mentre proprio non si sviluppa per linee di 0,75.
      Avrebbe dei consigli da darmi?
    • L'espositore Eco può essere utilizzato con telai a qualsiasi numero di fili.
      Naturalmente il tempo di esposizione varia di conseguenza: con più fili il tempo deve essere ridotto, con meno fili il tempo deve essere aumentato.

      Indicativamente il tempo di esposizione per una telaio a 120 fili è la metà di quello necessario per un telaio a 55 fili.
      Per le filature intermedie ci si regola in proporzione.

      L'emulsione serigrafica ha comunque una elevata latitudine di posa, vale a dire che tollera abbastanza bene anche tempi non ottimali, specie sulle campiture di nero più estese; il problema sorge invece sui filetti molto sottili.
      A disposizione per ogni ulteriore informazione la saluto cordialmente.
  • Domanda di Massimo, il 15/04/2020 15:45
    • Ho cominciato utilizzando un emulsione con diazo (screen sol) ma vuoi per la ridotta quantità di telai e quindi di stampe credo che debba orientarmi sulla QLT pronta all'uso.

      Ho però una lampada UV al momento e non luce bianca alogena (ho letto 500 w ed oltre) o altro.

      Va bene lo stesso o è un problema?
    • Cercherò di fare un po' di ordine, per aiutarla nella scelta:

      - L'emulsione Screen Sol RM blu funziona bene con luce UV e male, o per niente, con luce bianca.
      Perciò fino a oggi l'ha usata nel modo corretto.

      - L'emulsione pronta all'uso QLT funziona sia con luce UV, sia con luce bianca.
      Perciò può tranquillamente usarla con la medesima lampada UV che ha utilizzato fino a oggi.
      Il vantaggio della QLT è che è pronta all'uso
      Lo svantaggio della QLT è che con inchiostri a base acqua dura non più di circa 200 tirature.

      Noterà che la QLT è molto più sensibile rispetto alla precedente emulsione, tanto che, a parità di lampada e di distanza, potrà quasi dimezzare il tempo di esposizione.
      Le consiglio di lavorare e manipolare la QLT soltanto a luce tenue o meglio filtrata gialla in quanto sottoposta a luce elevata può indurire.

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